lunedì 26 gennaio 2015
Testo Augusto
Testo Augusto Mi trovo al interno di una grossa nave chiamata petroliera sono una sostanza chiamata petrolio, provengo da un olio emanato da una roccia, sono anche chiamato oro nero, il mio colore è sul nero scuro. Il mio luogo di nascita è un giacimento dentro agli strati superiori della crosta terrestre; io sono composto da una miscela di idrocarburi. Sto viaggiando da due giorni in una grande stiva. Durante la notte sono svegliato da rumori fastidiosi, quando tutto di un tratto sento che la nave si stava inclinando sul lato destro. La grande petroliera si schiantò su un grande scoglio. L'impatto era molto forte, infatti lo scoglio creò un enorme buco nella mia nuova casa. Vengo trasportato dal mare dal vento impetuoso, quando poi alla fine essendo stremato, chiudo gli occhi per dormire. Il giorno seguente apro gli occhi e mi trovo raccolto da strani esseri " uomini " ... mi raccolgono e mi riversano con dei tubi facendomi, scivolare in alcuni contenitori metallici, chiamati fusti e mi sentivo svallottato. Arrivato a destinazione, un tubo mi fece scivolare dentro ad altri fusti; rimasi fermo lì alcuni giorni fino a quando, vidi la luce del sole che filtrava mediante un foro...ecco ero in un auto, ma durò pochissimo la mia vita, fino a cui fui per divenire fumo nero disperso per l'aria. Che peccato la mia vita ed ancora di più l'inquinamento che ho causato.
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